Mina è una sedia in legno compatta, ovvero asciutta nelle dimensioni – circa 10/15cm di ingombro in meno rispetto alle normali sedute – senza rinunciare a una forma elegante che riecheggia lo stile di alcune sedute di Giò Ponti.
La ricerca progettuale è stata volta, quindi, nel mantenere il corretto equilibrio tra forma, dimensioni e comodità. Mina si ascrive a quei prodotti immaginati per essere realmente “a servizio” dando il meglio negli spazi ristretti, come succede sovente nei bistrot francesi, dove lo spazio è sfruttato al massimo per poter ospitare il maggior numero di clienti. Alcuni dettagli costruttivi la caratterizzano in modo univoco, come ad esempio l’accostamento molto preciso tra schienale e ritti posteriori, in cui lo schienale è completamente contenuto, il legno massello del sedile, e le varianti cromatiche studiate con estrema cura dal progettista. I nomi propri scelti a denominare gli oggetti di Internoitaliano sono un omaggio a cittadine e paesi appartenenti a un’Italia minore, mai celebrata, ma altrettanto reale e rappresentativa di una soffusa e autentica identità nazionale.