Giulio Iacchetti si occupa di industrial design dal 1992 collaborando con marchi quali Abet Laminati, Alessi, Danese, Casamania, Fontana Arte, Foscarini, Magis, Meritalia, Moleskine. È curatore di mostre scaturite da riflessioni su diversi temi di progetto come la croce da cui è nata “Cruciale” e il food-design da cui è nata “Razione K, il pasto del soldato in azione”, prodotta dalla Triennale di Milano nel gennaio 2015. Diversi i premi conseguiti tra cui due Compasso d’Oro: nel 2001, con la posata multiuso biodegradabile “Moscardino”; e nel 2014 con la serie di tombini Sfera progettati per Montini. Nel maggio 2009 la Triennale di Milano ha ospitato una sua personale intitolata “Giulio Iacchetti. Oggetti disobbedienti”.